Terreni Agricoli
Terreni agricoli. Su cosa investire?
Investire in terreni agricoli. Un’idea che deve spingere l’imprenditore a valutare non soltanto la coltura ma anche la sede nella quale creare l’azienda. È ovvio che bisogna valutare la piantagione e gli sbocchi economici ad essa correlata. Puoi scegliere tra:
- prodotti ortofrutticoli;
- alberi da frutto;
- piante floreali;
- arbusti per usi diversificati.
Noi di Sicilia Bambù ti suggeriamo di scegliere sia in relazione alla tua esperienza sia alle potenzialità offerte dal mercato. Ciascuna delle alternative che ti abbiamo indicato può avere degli svantaggi ma anche dei benefici.
Dopo aver capito i tuoi limiti e i tuoi punti di forza devi capire “dove” investire. Fattori legati non soltanto ad aspetti emozionali ma alla praticità del tuo business agricolo.

Coltivazione agricola. Come scegliere la sede della tua azienda
Avviare un’azienda agricola non richiede la stessa riflessione che potresti avere per qualsiasi altra attività di tipo artigianale o industriale.
Nella grande distribuzione ti preoccuperai solo di trovare un’area abbastanza spaziosa per poter accogliere tutti i tuoi macchinari. Un ragionamento similare lo potrai fare con una piccola attività di tipo artigianale o “hand made”. Cosa succede, invece, quando la tua attività è collegata alla produzione che deriva dal bestiame o dalla vegetazione? Devi trovare un’area funzionale nel quale inizierai la tua attività e dalla quale non potrai più spostarti. Non basta dire “prendo la merce e la sposto in un’altra zona”. Dopo aver iniziato la piantumazione non potrai più spostarti. Rischieresti di perdere tutta la coltivazione fino a quel momento prodotta e dover ricominciare da zero.
Quali vantaggi per la coltivazione che si autorigenera?
Una pianta si “radica nel territorio”. Un’espressione che indica la penetrazione della vegetazione nel terreno e la sua folta produzione di radici. Una caratteristica che, erroneamente, si pensa legata soltanto agli alberi.
La coltivazione del bambù gigante o di Iris, ad esempio, ha la sua forza nella produzione di rizomi nel sottosuolo. Chiudere l’attività e cambiare zona significherebbe perdere tutta quella preziosa vegetazione pronta a nascere e produrre reddito economico.
Lo stesso principio si ritrova nei tuberi come le patate o alcune piante fiorite. Questi steli o radici sotterranei servono come riserva di nutrimento della pianta che, ogni anno, si autorigenera. Abbandonare il terreno ricco di nutrimento significherebbe abbandonare gli alimenti che la stessa pianta si è conservata. In questo modo l’imprenditore agricolo dovrebbe investire in concime artificiale e costosi prodotti per la messa in dimora delle nuove piante.
Scegliere di investire in una terra soleggiata o dal clima umido?
La scelta della coltivazione sulla quale investire è strettamente correlata alla sede nella quale impianterai l’azienda.
Noi vi consigliamo di valutare bene questo legame perché potrebbe condizionare il successo o la disfatta del tuo investimento. Investire in un terreno agricolo implica l’elaborazione di una lista sotto forma di mappa concettuale. Noterai diversi aspetti correlati e ugualmente importanti. Tra questi citiamo solo i più importanti:
- la temperatura e il clima;
- la qualità della rete viaria per il trasporto della materia prima;
- le proprietà del terreno.
A volte si pensa che investire in terreni agricoli in Sicilia possa essere economicamente poco conveniente. La percezione errata è dettata dalla qualità della rete di comunicazione su strada e dalla calura estiva. Queste, come abbiamo appena precisato, sono dei preconcetti da sfatare. Basta solo scegliere la coltura adatta. Ti invitiamo, però, a non fermarti caratteristiche negative. Imparare a guardare la realtà sotto altri punti di vista e scoprirai una terra meravigliosa e dall’elevato potenziale.
Perché è conveniente investire in Sicilia?
Prendiamo, solo per fare un esempio, la pianta di bamboo.
- Il bambù è una pianta che cresce in un clima umido ma caldo. La coltura resiste molto bene agli sbalzi di temperatura. La Sicilia, dunque, si rivela l’habitat ideale per questa vegetazione dalle origini extra continentali.
- A curare il ritiro della materia prima (le canne di bambù e i suoi lunghi fusti con le foglie) ci pensa il Consorzio Onlymoso. Questo ti sgraverà dall’incombenza di individuare l’acquirente, dover preparare quantità variabili di merce e poi spedirla. Il compito dell’imprenditore agricolo sarà quello di far crescere le piante e prepararle per un’unica spedizione. Il trasporto su strada, via aerea o via mare sarà a cadenza periodica. Non dovrai preoccuparti, dunque, della qualità delle reti di comunicazioni.
- La Sicilia è una terra che alterna le pianure e le montagne. Un luogo affascinante proprio per la varietà della sua conformazione fisica e culturale. Il timore potrebbe essere quello legato al luogo nel quale impiantare la produzione agricola. Anche in questo caso, scegliendo la giusta coltura, il problema non ha necessità di esistere. Il bambù Onlymoso cresce in qualsiasi tipologia di terreno. I suoi rizomi si sviluppano nel sottosuolo andando a irrobustire, con la sua “rete” vegetale, la resistenza del terreno. Questo ti permette di poter pensare “in prospettiva”. L’imprenditore, generalmente, inizia con un piccolo investimento e, se ha fortuna, si espande. Scegliendo una coltura biologica, innovativa e versatile nella sua richiesta commerciale questa ipotesi è abbastanza concreta. La versatilità con la quale si adatta la pianta di bambù ti consentirà di poter acquistare un nuovo terreno in qualsiasi luogo.

