bambù per l’edilizia
Il bambù per l’edilizia e il design – Sicilia Bambù
L’interesse intorno al bambù come materiale da costruzione sta crescendo esponenzialmente. Ciò è dovuto alle sue versatili e molteplici caratteristiche positive. Si tratta, infatti, di una graminacea che cresce molto rapidamente ed estremamente forte rispetto al suo peso, tanto da poter essere utilizzata sia per parti strutturali e portanti sia come rifinitura.
Il bambù consente di realizzare strutture dal ridotto impatto ambientale, energicamente efficienti ed esteticamente belle. È conosciuto come materiale per le costruzioni sin dai tempi più antichi: esistono dei ritrovamenti in Asia che attestano il suo utilizzo per armare il calcestruzzo in alcune costruzioni.
Definito “acciaio vegetale”, il bambù è una pianta dalle straordinarie proprietà tecniche ed estetiche.

Oggi è molto utilizzato per realizzare strutture di emergenza pieghevoli – nel caso di catastrofi naturali, ad esempio – ma anche pareti, tetti, centri commerciali. I fusti del bambù servono per costruire condotte d’acqua, impalcature e ponteggi di edifici particolarmente alti, come i grattacieli.
Se pensate, quindi, che sia adatto solo a costruire capanne, ricredetevi!
È un pregiudizio di noi occidentali, strettamente legato all’assenza di conoscenza delle proprietà del bambù e al vuoto normativo.
Molti edifici nel mondo sono stati realizzati con questo materiale sostenibile e dalle molteplici potenzialità: scuole, fattorie, edifici residenziali… il bambù consente davvero di realizzare strutture complesse, molto resistenti e funzionali.
Se ancora non ci credete, vi mostriamo un esempio: il ponte carrabile realizzato da Jorg Stamm (carpentiere tedesco, specializzato in tecnologie delle costruzioni in bambù) in Colombia.

Il bambù si è guadagnato di fatto l’appellativo di “acciaio della natura” proprio per le sue sorprendenti caratteristiche di resistenza, dovute alla natura fibrosa dei suoi tessuti: una resistenza maggiore sia in trazione che in compressione di quella del legno, maggiore in trazione di quella dell’acciaio, maggiore in compressione di quella del calcestruzzo.
Nella progettazione, deve essere prevista una protezione da acqua e luce per aumentarne ulteriormente la resistenza nel tempo e ridurre il grado di deperibilità delle strutture.
Gli svantaggi?
L’approvvigionamento del materiale.
Per questo investire in bambù in Italia rappresenta realmente un investimento vantaggioso e redditizio.
Investire in bambù significa colmare un gap fondamentale e fornire il materiale sostenibile più richiesto dal settore della bioedilizia.
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