Pellet da bambù: la scelta che non sapevi di avere
L’inverno ormai è arrivato. Per chi non lo avesse già fatto, è tempo di rifornirsi di scorte per accendere camini, forni e stufe.
Come scegliere il combustibile adatto? Quali componenti bisogna valutare? Dove è più conveniente acquistare? Le caratteristiche da valutare sono:
- il prezzo al dettaglio e all’ingrosso;
- il potere calorifico generato;
- la facilità di reperire scorte anche a stagione inoltrata;
- le emissioni atmosferiche prodotte e gli agenti inquinanti per le persone e per l’ambiente.
Il carbone da bambù risponde a tutte queste caratteristiche piazzandosi ai primi posti tra i migliori materiali per combustibile. Un’affermazione che ha alla base dei solidi fondamenti e, continuando a leggere, ti accompagneremo alla scoperta di tutti i vantaggi.
Pellet di bambù costo basso sostenibile da tutti
La canna di bambù deriva da una pianta che richiede una basso investimento economico. Ne deriva per il pellet di bambù un prezzo di mercato non eccessivo e potenzialmente alla portata di tutti. Prima di acquistare online da qualche azienda straniera effettua una ricerca tra le coltivazioni di bambù in Sicilia. Non devi sottovalutare mai il sovrapprezzo che deriva dai costi di trasporto ed eventuali dazi richiesti per acquisti internazionali. Potrai, inoltre, riscaldarti supportando la produzione locale e avendo la soddisfazione di aver contribuito ad aumentare l’occupazione in Sicilia. Il bambù come legna da ardere diventa, dunque, parte integrante di un’economia sostenibile dalle marcate connotazioni sociali.

Bambù come combustibile: l’elevato potere calorifico
Qualcuno si stupirà nel leggere che un legno pregiato, flessibile, resistente e di ottima qualità possa essere usato come combustibile. Sceglieresti mai un ceppo di legno di rovere da gettare nel camino per riscaldarti? La canna di bambù, però, ha dei vantaggi che vanno oltre il semplice utilizzo come materiale per elementi edili o di design. Dal bambuseto si produce una canna che genera circa 17 MJ/Kg e lascia una ridotta quantità di cenere. Il vantaggio del carbone di bambù si manifesta anche nella velocità con la quale si accende la fiamma. Tranci di canne di bambù vengono conservati soprattutto nella fase di avviamento del fuoco o per stimolare l’attizzamento. Per fare un esempio pratico basta indicare i risultati di studi scientifici effettuati nei laboratori: il pellet di bambù produce un potere calorifico di circa tre volte superiore a quello derivato dalla conifera. E tutto questo, ribadiamo, lo garantisce mantenendo un residuo molto basso.


Bambù da ardere: la facilità di reperire scorte
Le canne di bambù occupano poco spazio perché possono essere sovrapposte l’una sull’altra. Ottimizzata la conservazione si potrà procedere all’utilizzo del bambù da ardere. In fase di valutazione del combustibile da utilizzare bisogna considerare un altro aspetto importante. Se un inverno è stato troppo rigido o i forni hanno lavorato più di quanto preventivato come reperire altro bambù?
Esistono in Sicilia piantagioni di bambù gigante della tipologia Onlymoso. Andare alla ricerca di un bambuseto locale ti permetterà di prendere direttamente accordi con il produttore. Quella di sfruttare la filiera corta è un’occasione che non si limita soltanto alla possibilità di mercanteggiare sul prezzo. Il vantaggio è quello di poterti garantire un canale privilegiato per attingere a scorte di bambù come combustibile.

Le emissioni atmosferiche emesse dal carbone di bambù
Leggero da trasportare, rispetto ad altre tipologie di legno, il bambù da ardere è tra i combustibili che inquinano meno l’ambiente. Da non sottovalutare, infine, la modalità di coltivazione richiesta da un bambuseto. Queste colture non hanno bisogno di pesticidi, fertilizzanti chimici o altra sostanza potenzialmente inquinanti per l’ambiente o per la pianta. Al momento della combustione, dunque, con il fumo prodotto dal pellet di bambù, non verrà immesso nell’ambiente alcuna sostanza dannosa per l’uomo. Questa caratteristica spinge e convince l’utilizzo del bambù come legna da ardere. Una materia prima ecocompatibile, ecologica e particolarmente idonea per riscaldare appartamenti nei quali vivono bambini o forni per cotture alimentari.
Bambù gigante: una coltura che non lascia mai giacenze in magazzino
Noi di Sicilia Bambù siamo a disposizione per aiutare tutti gli imprenditori o aspiranti tali. Porte aperte per chi ha bisogno di consulenza per immergersi in un mercato in espansione. Il successo di questo interessamento è merito delle poliedriche possibilità di utilizzo di questo tipo di coltura. Dall’alimentazione e all’arredamento si spinge fino al carbone di bambù da ardere: settori ai quali, magari, nemmeno avevi pensato.
Una strategia di marketing che potrai usare è quella di creare contatti con chi utilizza il legno come materia prima. Creare convenzioni con le categorie professionali che usano legna da ardere ti permette di poter smaltire eventuali eccedenze. Il carbone da bambù o il pellet di bambù diventeranno un business ecocompatibile e redditizio.