Coltivare il bambù in Sicilia: sei pronto a vincere la sfida ecosostenibile?
Quando valuti la possibilità di lanciarti in un investimento, a prescindere dal settore, devi stendere una lista costi/benefici. Per le colture di bambù la procedura non cambia. Venendo a trovarci o contattandoci telefonicamente noi di Sicilia Bambù potremo aiutarti in questa fase di analisi. Ti indicheremo i benefici di cui godrai se sceglierai piantagioni di bambù in Sicilia e le difficoltà da affrontare. Continuando a leggere noterai che nessuno di quelli che abbiamo definito “svantaggi” sono veramente problemi insormontabili. Se saprai farti affiancare dai giusti collaboratori vedrai lievitare il tuo business e il tuo conto in banca.

I vantaggi del bambù gigante in Sicilia
Qual è il profilo di chi vende il bambù? Molto semplice. Tutti coloro i quali hanno voglia di lanciarsi in un settore emergente, in grande espansione e, soprattutto, redditizio. Hai mai pesato che tu potresti essere uno di loro? A seguire noi di Sicilia Bambù ti indicheremo alcuni dei vantaggi esistenti in questo tipo di coltura.
- Esistono numerosi settori commerciali e industriali interessati all’acquisto di questa materia prima. Dopo aver atteso pazientemente lo sviluppo della coltura, non dovrai occuparti della commercializzazione delle canne di bambù o dei germogli perché sarà il nostro Consorzio ad occuparsene. Il prodotto finito sarà poi acquistato da fabbriche edili, di design, dalle aziende tessili, di accessori tecnologici o del settore della ristorazione.
- Il bambù in Sicilia è un prodotto molto richiesto e non solo per la cucina vegana e vegetariana. La totale assenza di fitofarmaci trasforma questo cibo in un alimento salutare. Dai bambini agli adulti e persino agli anziani: tutti possono nutrirsi con i germogli di bambù. Hai mai provato ad utilizzarli come alimento da accompagnare al pollo con le mandorle? Proporre un prodotto dal sapore esotico ma a chilometro zero può essere quella carta vincente che ancora non hai giocato. Anche in questo caso, il valore aggiunto è offerto dal Consorzio che si occuperà di trovare i canali.
- Durante la crescita dovrai dedicare al bambuseto poca manutenzione. Non affidarti alle informazioni che trovi sul web. A volte potrai trovare commenti critici su chi si chiede perché il bambù ingiallisce e poi muore. Timori che non ti devono scoraggiare. Il bambù gigante soffre se ha a disposizione troppa acqua. Un problema che non esiste in Sicilia, regione nella quale la terra è molto arida, soprattutto in estate.
Gli svantaggi delle piantagioni di bambù
Come ti abbiamo anticipato ci sono dei piccoli inconvenienti che devi conoscere e valutare. Un passaggio necessario che ti permette di essere completamente consapevole del tuo investimento.
- Servono almeno tre anni dall’avvio della coltivazione con la piantumazione della coltura fino al momento della vendita. Il bambù, sebbene sia una graminacea, va affrontato come una coltura arborea (uliveti, vigneti, mandorleti). Questo approccio produce un allineamento psicologico tra un bambuseto e, ad esempio, un vigneto ma con un vantaggio in termini di costi di gestione. Infatti, anche il vigneto ha bisogno di tre/quattro anni, come il bambù, però necessita di numerose cure dell’impianto. A differenza delle colture arboree, il bambuseto ha costi di gestione pari allo zero che ripagano ampiamente l’attesa di tre/quattro anni.
- Le piantagioni di bambù sono molto invasive per il terreno. Se desideri creare un impianto di bambù Onlymoso vicino ad altre colture basterà prendere i dovuti accorgimenti indicati dal Consorzio. Nello specifico, si tratta di realizzare delle trincee perimetrali che impediscono ai rizomi di espandersi nei terreni confinanti.

Bambù in Sicilia: c’è sempre un positivo rovescio della medaglia
Bisogna sdoganare l’idea che questa fiorente vegetazione ecocompatibile sia utilizzabile solo in cucina. Presente in altri continenti da secoli la canna di bambù in Sicilia e in Italia non è ancora totalmente valorizzata. Sono ancora poco note tutte le sue peculiarità. È importante, dunque, affidare la responsabilità dell’ufficio vendite a una persona competente. Non si tratta solo di conoscere bene i vantaggi offerti dalla pianta di bambù ma saper anche argomentarne le proprietà.
C’è qualcos’altro che scoraggia i potenziali imprenditori e li spinge a non investire in questa Regione. Si tratta dei costi di trasporto del prodotto finale. In effetti non si tratta solo di come coltivare il bambù in Sicilia. La stessa sopravvivenza in questa meravigliosa isola ha i suoi “pro” e “contro”. Questo, però, non deve preoccuparti. È il Consorzio, infatti, ad impegnarsi a ritirare a proprie spese il prodotto e ad occuparsi della commercializzazione.
Sicilia: il territorio adatto alle piantagioni di bambù
A questo punto ti sarai convinto sull’esistenza di evidenti vantaggi per questo tipo di investimento agricolo. Avrai certamente ancora qualche dubbio come, ad esempio, dove coltivare il bambù. Se sei siciliano non dovrai fare altro che guardare all’interno della tua isola. E questo presupposto non è valido solo se hai un terreno agricolo inutilizzato e pronto ad accogliere una coltura.
Il terreno siciliano per le sue caratteristiche idro geologiche si presta bene alla produzione di bambù Onlymoso. Altre colture potrebbero richiedere un maggiore apporto idrico o di fertilizzante e questa necessità imporrebbe un aumento del budget investito. La canna di bambù in Sicilia, invece, cresce rigogliosa e si presta anche ad essere coltivata in terreni ripidi. Le sue radici, infine, si ramificano nel sottosuolo cementificando il terreno e riducendo il rischio di frane.