Si parla con maggiore frequenza di agricoltura biologica e anche l’offerta sugli scaffali dei supermercati è sempre più ricca, ma quanto ne sappiamo?
L’agricoltura biologica è un metodo di produzione definito dal punto di vista legislativo a livello comunitario con un primo regolamento, il Regolamento CEE 2092/91, sostituito successivamente dai Reg. CE 834/07 e 889/08 e a livello nazionale con il D.M. 18354/09.
Agricoltura biologica significa puntare su un modello di produzione che non sfrutti in modo intensivo le risorse naturali (suolo, aria e acqua), puntando piuttosto sull’utilizzo duraturo di esse.
Vengono solitamente selezionate specie resistenti alle malattie e si procede poi con tecniche di coltivazione specifiche come:
- La rotazione delle colture che evita l’ambientazione dei parassiti e consente uno sfruttamento razionale delle sostanze nutrienti del terreno.
- La piantumazione di colture utili, che offrono rifugio ai predatori naturali dei parassiti o che contribuiscono a diminuire il livello di inquinamento.
- La consociazione, ossia la coltivazione in parallelo di piante non gradite l’una ai parassiti dell’altra.
Esistono almeno tre domande sui prodotti biologici che tutti ci siamo posti. Le riportiamo di seguito e rispondiamo, non come verità assolute ma almeno dimostrabili.
1. Ma quindi l’agricoltura biologica non fa uso di pesticidi?
FALSO: l’agricoltura biologica non può ricorrere ai pesticidi di sintesi, ma ne utilizza alcuni di origine naturale che spesso hanno un impatto ambientale non così trascurabile. È semmai VERO che i prodotti biologici hanno meno residui di pesticidi.
2. I prodotti biologici sono più sicuri?
La certificazione biologica di un prodotto, in realtà, garantisce che siano stati rispettati tutti i criteri di sicurezza durante il processo di produzione.
3. I prodotti biologici sono più genuini?
DIPENDE. La scritta “bio” non deve esimerci dal compito di leggere l’etichetta, soprattutto quando si comprano prodotti industriali biologici. Ricordate che è sempre meglio preferire i prodotti non raffinati: così, ad esempio, meglio acquistare una farina integrale piuttosto che una farina raffinata biologica. Biologico vuol dire anche che è più nutriente? Gli alimenti biologici sono più sani ma non necessariamente più nutrienti. Se coltivati naturalmente in modo “bio” ma poi non curati adeguatamente, i prodotti biologici saranno infatti meno nutrienti e anche meno saporiti.


Per concludere, il biologico fa la differenza laddove consente di aggiungere valore ad un prodotto che risulterà davvero più buono e più ricco di sostante che fanno bene.