Se non sai cosa coltivare, il bambù in Sicilia ti viene in soccorso.
Il mercato del lavoro oggi richiede a chiunque voglia mettersi in gioco di saper pensare in modo innovativo.
Se anche tu sei alla ricerca del giusto affare nel quale proiettarti allora ti possiamo garantire che investire nel bambù in Sicilia è la risposta alle tue domande.
Noi di Sicilia Bambù siamo a tua disposizione per poterti illustrare i benefici di questo tipo di coltivazione; gli investimenti ai quali poter accedere e il mercato nel quale vendere il prodotto finale.
Avere una piantagione di bambù Onlymoso si può rivelare una buona strategia per poter guadagnare senza eccessiva fatica.
1. La Sicilia, terra accogliente per le piantagioni di bambù gigante
Il bambù, il cui nome scientifico è “Bambuseae” è una pianta che cresce spontaneamente in Asia, America, Africa e Oceania. Se desideri lanciarti nel business del bambù non pensare di dover necessariamente abbandonare la tua terra per trasferirti “dall’altra parte del mondo”.
In Sicilia il bambù gigante è stato già importato e, dopo aver toccato il suolo dell’isola, la piantagione ha subito iniziato a crescere rigogliosa e a proliferare.
Per un imprenditore agricolo bastano pochi e facili consigli per una corretta messa a dimora della pianta. A questa fase seguirà quella, poco faticosa, della crescita e lo sviluppo della canna di bambù. Per poter coltivare il Bambù in Sicilia non serve avere un’azienda agricola già avviata o una lunga esperienza nel settore. Per questo tipo di agricoltura sostenibile basta anche solo avere a disposizione un terreno incolto e accettare la sfida di una coltura innovativa.
Tra i tanti prodotti disponibili in natura il Bambù si presenta come scelta ottimale per l’isola anche per un altro importante caratteristica: le risorse idriche necessarie. Non bisogna immergere le piante di bambù nell’acqua ma, anzi, l’approvvigionamento idrico deve essere scarso e ben controllato. Il bambuseto è una piantagione che ama i terreni asciutti e può attecchire anche se si utilizzano le piantine di pochi mesi e non necessariamente il seme da piantare.


2. Coltivare il bambù in Sicilia e lavorare con l’export
Le stime internazionali sul calcolo demografico indicano dei livelli di crescita allarmanti. Dagli inizi del 1900 al 2015 la popolazione è cresciuta da circa 1,7 a 7,3 miliardi. La domanda che oggi gli economisti si stanno ponendo ruota attorno all’alimentazione: come si potranno sfamare tutte queste persone?
Il problema non va analizzato a livello locale: ogni Regione o Stato non deve pensare come organismo autonomo e indipendente. Essere parte di un “villaggio globale”, infatti, richiede lo sforzo e la capacità di guardare oltre i propri confini. Con il tuo contributo certamente non potrai risolvere il problema ma coltivare il bambù in Sicilia, per poi rivenderlo nel mercato internazionale, è una fonte di guadagno molto redditizia. Le opportunità di business sul mercato del bambù Onlymoso sono variegate e non a caso il bambù è stato rinominato “l’oro verde”. L’utilizzo della canna di bambù, però, è un commercio ancora sottostimato. Non tutti ancora riflettono sul fatto che un bambuseto può essere destinato sia per l’industria alimentare sia per quella del manufatto di bambù ornamentale.
3. Bambù gigante: una pianta che si rigenera da sola
Il bambù gigante è un investimento ideale per chi ha la capacità di guardare in prospettiva. I guadagni si possono ottenere già con piante che hanno tre anni di vita: un arco di tempo necessario per assicurarti che la pianta lavori al posto tuo. La coltura di bambù, infatti, ha delle radici che si estendono facilmente lungo tutto il terreno. Quello che ne deriverà, dunque, è una enorme quantità di germogli lasciati nel sottosuolo dalla pianta madre. Coltivare bambù in Sicilia ti permetterà di far proliferare la pianta senza che tu debba alzare un solo dito se non al momento della raccolta e della vendita. La manutenzione del bambù è molto ridotta e il tempo che ti avanzerà potrai investirlo nella ricerca del giusto mercato nel quale vendere i tuoi prodotti. Tutto questo mentre le piante e i germogli di bambù andranno crescendo in modo autonomo.


4. Bambù caratteristiche di un prodotto “esotico” a Km zero
Le considerazioni tratte durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione invitavano a rivisitare le tradizioni culinarie locali per poter trovare degli alimenti che possano offrire un adeguato apporto nutritivo senza troppa fatica. Decidere di coltivare una piantagione di bambù in Sicilia, seguendo questa visione, può essere considerata un’ottima soluzione. Il bambù è un alimento ricco di fibre, vitamine e minerali. Il tuo commercio, indirizzato alla produzione di bambù specie Onlymoso, potrebbe protendere a offrire agli appassionati di alimenti biologici un alimento dal sapore “esotico” ma a “Km zero”.
La piantagione di bambù cresce rigogliosa senza l’aggiunta di pesticidi, caratteristica che rende questa agricoltura biologica particolarmente apprezzata da chi è particolarmente sensibile alle allergie.
Il bambù gigante è un cibo consigliato per coloro i quali:
- Soffrono di colesterolo alto;
- Vogliono riequilibrare il proprio metabolismo;
- Hanno bisogno di favorire la produzione di globuli rossi;
- Seguono un’alimentazione vegana o vegetariana.