Hai mai sentito parlare di Bambù Onlymoso Tropical?
Cosa ti viene in mente se ti dico “bambù”? Probabilmente la maggior parte delle persone pensa a delle canne molto lunghe, dotate di resistenza agli urti ed elasticità. E, in parte, hanno ragione. Quello che, invece, non è ancora molto noto è che del bambù non esiste una sola varietà. Sono presenti in natura circa 100 generi differenti di bambù e 1400 specie diverse.
Quando noi di Sicilia Bambù ti suggeriamo di investire in questa piantagione ti invitiamo anche a valutarne la specie. Per coltivare il bambù in Sicilia noi ti suggeriamo le piante Onlymoso Tropical. Una valutazione che prende in considerazione:
- caratteristiche e qualità della pianta;
- capacità produttiva e potenzialità di commercializzazione;
- adattabilità al clima.

Le caratteristiche del bambù Tropical
Il bambù Onlymoso Tropicale deriva dalla famiglia delle Graminaceae e dal genere Dentrocalamus. Queste piante sono conosciute anche come “bambù gigante”, “bambù maschio”, “bambù solido” o “bamboo di Calcutta”.
Questa varietà legnosa e non invasiva, consente di potersi adattare senza problemi a qualsiasi tipo di terreno. Il pH, infatti, può oscillare tra i 4,5 e gli 8. Un intervallo molto esteso che ti consente di poter valutare tutta l’isola e individuare il terreno più funzionale per te.
Questa varietà raggiunge delle dimensioni consistenti. Una previsione da non sottovalutare quando valuti il terreno da acquistare. In particolare il bambù Tropical raggiunge in media:
- un’altezza di 15 -25 metri partendo dal rizoma e arrivando fino alla cima;
- un diametro delle canne di 10 – 15 centimetri;
- un internodo cavo di 35 – 55 centimetri.
Questa tipologia ha una connotazione fortemente asiatica e cresce spontanea nella Regione compresa tra il sud della Cina e l’India. Questo, però, non impedisce alle canne di bambù di crescere rigogliose anche nel clima mediterraneo.

La capacità produttiva dell’Onlymoso Tropical
Se ancora non sei passato dalla “teoria” alla “pratica” forse potresti avere ancora un po’ di confusione. È normale, non siamo abituati a vedere coltivazioni così rigogliose e imponenti. Per avere un’idea più concreta del tuo investimento ti possiamo indicare delle cifre produttive. Una coltivazione di bambù olymoso Tropical può arrivare a produrre anche 30 tonnellate di piante per ogni ettaro coltivato. Cifre che possono salire anche a 45 tonnellate se le piante vengono prodotte dentro una serra. Stiamo parlando di una media di 700 – 850 piante per ettaro. Potrai ben capire che, dopo la prima fase di adattamento e crescita, potrai spaziare ovunque con il tuo commercio. Il bambù gigante si presta come ideale materia prima per i settori:
- gastronomico e alimentare;
- edile;
- cartiero;
- manifatturiero;
- tessile.
L’adattabilità al clima
La Sicilia è una Regione che può raggiungere i 40 gradi in estate e scendere qualche grado sotto lo zero in inverno. Un clima nel quale si adatta perfettamente il bambù varietà Tropical. Le piante Dendrocalamus possono raggiungere anche i -4 gradi senza subire danni. Il clima caldo umido che si registra in estate, soprattutto vicino alle coste, supporta la crescita mantenendola rigogliosa.
Per avere una piantumazione efficace noi di Sicilia Bambù ti suggeriamo di avviare i lavori durante le stagioni miti. Scegli i mesi di settembre e ottobre o, se ne hai la possibilità, aspetta la primavera. In questo modo potrai aiutare le piante ad adattarsi al nuovo terreno. Anche l’irrigazione, pratica consigliata nei primi mesi, inumidirà il terreno senza pericolo di gelare le radici. Supportare il bambù Tropical nella prima fase ti permetterà di avere i primi risultati con maggiore velocità.
La gestione della piantagione di bambù
Come ti abbiamo detto il bambù olymoso Tropical ha veramente bisogno di poche cure. I rizomi si diffonderanno nel terreno creando una fitta rete di radici capaci di riprodursi autonomamente. I primi germogli da commercializzare arriveranno dopo circa 2 anni dalla piantumazione del bambù. Questo, però, non vuol dire che devi creare l’impianto e “dimenticare” di possederlo. Oltre alla scarsa ma utile irrigazione, soprattutto in stagioni particolarmente secche, è consigliabile una periodica potatura. I fusti possono essere tagliati a 3,5 metri di altezza e i cespugli vanno diradati. Non dimenticare, infatti, che la specie Dendrocalamus è definita “cespugliosa”. Mantenere libero il fusto principale contribuirà a supportare la crescita. Un modo semplice ed economico per incrementare la produzione e renderla sempre più produttiva.
Lo sapevi che il bambù Dendrocalamus…
Queste particolare tipologia di bambù gigante è particolarmente consigliata per stabilizzare il terreni. Viene utilizzata in pendii soggetti a frane, erosione generata dal passaggio sotterraneo delle acque o forti venti. Le costruzioni realizzate con le canne di bambù tropicale sono capaci di resistere ai terremoti. Una caratteristica dettata dal peso contenuto, rispetto alle costruzioni in muratura, e alla flessibilità delle piante.
La varietà Tropical, però, è conosciuta principalmente per la sua produzione “precoce” di germogli di bambù. Questi ultimi possono essere raccolti nella stagione calda dopo 24 -48 mesi dalla piantumazione. Potrai procedere con questa operazione a giugno e proseguire fino a settembre. Questo ti consentirà di frazionare la vendita in differenti blocchi. Potrai offrire ai ristoratori locali prodotti freschi per tutta la stagione estiva. Non sottovalutare il fatto che la “filiera corta”, nell’agroalimentare, è un fenomeno di moda.
Vieni a trovarci o contattaci per un consulto. Ti illustreremo tutta la filiera del bambù Onlymoso Tropical e le sue potenzialità commerciali. Un investimento ideale per chi ha poco tempo da dedicare alla piantagione e tanta voglia di lanciarsi in sfide vincenti.